Amazon è una delle realtà da guardare con maggiore attenzione nel mondo dell’editoria contemporanea. Uno degli effetti dell’impegno di Amazon nel mondo dei libri, ad esempio, è quello di aver ridato impulso alla letteratura in traduzione, in mercati, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, in cui i titoli d’importazione sono estremamente rari: solo il 3% di ciò che viene pubblicato negli States è stato scritto originariamente in un’altra lingua (ma dal 1990 questo dato è aumentanto complessivamente del 66%). AmazonCrossing ha pubblicato l’anno scorso 44 titoli in traduzione, ne prevede 70 per il 2015 affermandosi come il primo editore di libri in traduzione negli Stati Uniti; uno dei suoi successi più grandi, The Hangman’s Daughter del tedesco Oliver Pötzsch (in originale Die Henkerstochter) ha superato il milione di copie.
Tale scelta di Amazon è un chiaro segno di lungimiranza e professionalità del team di marketing e creativo che segue il colosso americano in quanto, in una fase di frammentazione e iper personalizzazione dei servizi, loro sono riusciti a individuare e sfruttare parte di quel poco d’inesplorato creando così un servizio e un’offerta che ha generato una inevitabile domanda che ha portato profitto per autori e azienda.
Questo ci porta a ragionare su come nessuna realtà dovrebbe mai “rilassarsi” troppo e investire invece in ricerche di mercato, studio e analisi delle possibilità al fine di sviluppare nuove linee di prodotto e servizi che possano andare a soddisfare bisogni o desideri, o semplicemente coprire “buchi”.
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