Vi riproponiamo in questo post un articolo di questo mese del magazine “GDONEWS” nel quale si evidenzia come il periodo di crisi globale che ha investito tutti i settori merceologici, ha avuto anche una forte ripercussione sugli investimenti in comunicazione. A quanto si può evincere, il trend negativo che ancora affligge media ed investimenti aziendali, riguarda un po’ tutti i settori e tipologie di mercati.

Il mercato degli investimenti in comunicazione a maggio 2014 chiude a -5,5% rispetto allo stesso mese del 2013, facendo registrare una riduzione tendenziale del -3,9% per i primi cinque mesi, pari a circa 110,5 milioni di euro in meno sul periodo gennaio – maggio dello scorso anno. Il mese di aprile si era chiuso a -4,4%. “A fronte di un periodo cumulato sostanzialmente in linea col periodo precedente (il quadrimestre si era chiuso a -3,6%). Il mese di maggio registra invece una performance non molto confortante, dal momento che si confronta con i primi cinque mesi del 2013 che avevano chiuso a -17,2%” – spiega Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen.

“Per recuperare gli oltre 110 milioni persi in questa parte dell’anno, sarebbe necessaria una crescita del +3,2% nei prossimi sette mesi, visto che il periodo giugno – dicembre 2013 si era chiuso a -8,6%”. Relativamente ai singoli mezzi, la TV torna momentaneamente in “terreno negativo” a -0,7% per il periodo cumulato, dopo quattro mesi in attivo. Il singolo mese di maggio si chiude a -4,6% con andamenti assai differenti al suo interno. “Come avevamo già puntualizzato il mese scorso – aggiunge Dal Sasso -, maggio è stato un periodo di incertezza in attesa dell’esito delle Elezioni Europee. Nulla di inaspettato dunque per il mercato: aspettiamo il consolidamento di giugno per valutare l’apporto dei Mondiali su un’eventuale crescita”.

Il mezzo Stampa registra un leggero peggioramento di trend, rispetto ai cali a una cifra di aprile: i quotidiani chiudono i primi cinque mesi a -12,8% e il singolo mese a -11,1%, mentre i periodici si fermano rispettivamente a -11,6% e -11,9%. La Radio conferma il cambiamento di trend, tornato in negativo già il mese scorso: per il periodo cumulato si registra un calo del -0,3%, a fronte di un decremento del -5,7% per il solo maggio. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, si ferma a -2,1% per gennaio – maggio e a -0,1% sul singolo mese, raggiungendo il “terreno positivo” se si aggiungono le stime Nielsen per le categorie Social e Search.

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