I millennials sono tutti i giovani nati poco prima del cambio di millennio e subito dopo.

In tale categoria rientrano quindi gli adolescenti e i giovani entro i venti anni, i quali sono nati in un mondo che da per scontato realtà quali Amazon, Facebook, Google e gli Smart-Phone. Sono persone quindi che non considerano le nuove tecnologie tali, ma le considerano la normalità. Questo li rende più capaci e propensi ad usufruirne con minori remore e reticente e per tale motivo vengono o “catalogati” a parte.

Va detto però che il gruppo stretto dei millennials è stato poi allargato ad una fascia più ampia di persone che hanno un rapporto più aperto con la tecnologia, raggiungendo una fascia di pubblico che va dai 15 ai 30 anni accomunati principalmente dalla semplicità di fruizione dei nuovi mezzi di comunicazione ma con esigenze di vita e commerciali tra loro decisamente differenti.

Se questo però è vero, va detto anche che il modo di utilizzare tali risorse da parte dei millennials è pressoché identico anche se i primi magari sono interessati a fumetti e giovani cantanti, mentre i secondi all’acquisto di tecnologia, beni primari e di lusso.

In tal ottica, nel campo della moda, le nuove ricerche hanno evidenziato come non si debba non trattare i millennials come un segmento uniforme. Potrebbe essere un errore, ma va sempre targettizzato per fascia di età d’appartenenza nonostante nel canale Mobile questo gruppo esprime verso il Marketing proveniente da quest’ultimo un atteggiamento nettamente positivo.

I risultati di queste ricerche suggeriscono agli operatori di moda di massimizzare l’utilizzo del canale Mobile per comunicare con i millennials utilizzando un messaggio unico ed una strategia mono-target, al posto dell’approccio pluri-targettizzato generalmente utilizzato per comunicare con gli altri canali.

I millennials sembrano inoltre interessati alla possibilità di scaricare coupon sui propri cellulari e sono molto aperti per ciò che concerne il flusso di pubblicità sui loro telefonini. Quindi per questi soggetti l’adozione di una strategia monotematica sembra essere particolarmente indicata. I soggetti più giovani sarebbero anche interessati a ricevere pubblicità sui loro cellulari in cambio di servizi come la tv streaming o pacchetti di SMS.

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